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La stazione di Ravenna venne inaugurata ufficialmente il 23 agosto 1863. La posizione dell’impianto fu stabilita in maniera unanime dal Consiglio comunale ravennate, in prossimità della Darsena in modo da favorire l’interscambio con il porto. La gestione inizialmente fu affidata alla società Gonzales & Tatti di Milano. A partire dal giugno 1864, essa passò alla Società italiana per le strade ferrate meridionali.
La stazione, all’epoca costruita in una zona periferica della città, tra il centro storico e la parte terminale del porto, è stata nel corso degli anni inglobata nel tessuto urbano. Nel tempo ha subito vicissitudini legate ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e nel 1952 è stata riedificata con le fattezze attuali, con otto binari centrali.
La stazione ferroviaria, a servizio del Comune di Ravenna, è posta sulla linea Ferrara-Rimini e da questo scalo si diramano inoltre la linea per Faenza e per Castel Bolognese. Si trova a nord-est del centro storico ed è raggiungibile in pochi minuti da Viale Farini.
Come precedentemente accennato, lo scopo degli interventi previsti da questo progetto intendono adeguare agli standard RFI i marciapiedi di stazione ed il sottopasso oltre ad attuare tutta una serie di interventi necessari, dovuti dalla vetustà degli elementi strutturali ed architettonici.
Gli interventi previsti riguardano l’adeguamento del primo e secondo marciapiede alla normativa vigente in materia di sicurezza e di accessibilità, realizzando gli innalzamenti del primo e secondo marciapiede – nonché il marciapiede interno lato nord, ridefinendo le scale del secondo e prevedendo la sostituzione degli attuali elevatori con degli ascensori, la sostituzione di due campate della pensilina e di due pilastri a supporto della stessa e la manutenzione straordinaria del sottopasso ferroviario, nonché degli impianti elettrici e di smaltimento delle acque meteoriche.
Le azioni previste comporteranno anche delle demolizioni localizzate di elementi strutturali, quali i pilastri e due campate che sormontano l’ascensore della pensilina esistente del secondo marciapiede, nonché parte dei solai che coronano la scala sud.
Il progetto di miglioramento dell’accessibilità del 1° e 2° marciapiede contempla in particolar modo la necessità di intervenire sui manufatti a causa della vetustà di questi ultimi ma anche per il necessario adeguamento alle normative vigenti ed agli standard RFI. I criteri in base ai quali è stato sviluppato il progetto possono essere riassunti in:
a) Manutenzione straordinaria di tutti gli elementi ammalorati e/o vetusti, in particolare ;
b) Adeguamento alla normativa vigente in materia di sicurezza, diversamente abili e accessibilità ;
c) Manutenzione straordinaria degli impianti a norma di legge e secondo gli standard RFI.
Le finiture previste nel sottopassaggio sono: pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, corrimano delle scale e parapetti dei vani scale sui marciapiedi in acciaio inox, percorsi LVE in cemento, fascioni in metallo corten su ambo le pareti del sottopassaggio per alloggiamento e ispezionabilità di impianti e corpi illuminanti led, porte ascensori in acciaio satinato antimpronta. Si prevede inoltre l’adeguamento delle scale di accesso agli altri marciapiedi con opere che andranno ad incidere sulle componenti strutturali.
Nelle scale rettilinee (scale Nord) sarà possibile riuscire a garantire il giusto dimensionamento dei passaggi intervenendo sulle componenti che costituiscono la fodera di rivestimento delle pareti laterali.
Se ne prevede infatti la demolizione e rifacimento con materiali più performanti ma di spessore ridotto, come pannelli in cemento rinforzato, composta da inerti e cemento portland e armata con rete in fibra di vetro sulle superfici, montato su sottostruttura in profili omega di alluminio fissati alla parte strutturale.
Gli interventi sulle scale a tenaglia (scale Sud) che inglobano il vano ascensore, prevedono di eliminare i doppi pilastri in prossimità dei su menzionati vani che attualmente sostengono la pensilina di copertura, realizzando elementi strutturali che fanno parte del vano ascensore e che proseguono fino a tenere la copertura della pensilina.
Il vano ascensore avrà setti laterali in cemento armato mentre gli altri due lati avranno struttura in carpenteria metallica e rivestimento in vetro, sia alla quota sottopasso che al marciapiede.
Oltre gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e di adeguamento precedentemente descritti, si prevedono interventi finalizzati all’ammodernamento ed al miglioramento della qualità delle banchine, in particolare:
– creazione di piano di calpestio a quota h55,
nuova pavimentazione in gres porcellanato antiscivolo 60x60cm,
– pulizia e ripristino del rivestimento in travertino dei pilastri delle pensiline in c.a.,
-realizzazione di controsoffitto ispezionabile in metallo verniciato bianco per l’alloggiamento degli impianti nella parte centrale di intradosso del piano di copertura delle pensiline,
– rifacimento dell’impermeabilizzazione e installazione di cavi salvavita sul piano di copertura delle pensiline.
– I corpi illuminanti ed altoparlanti saranno del tipo ad incasso integrati nel controsoffitto.
Rialzo marciapiedi H55: : il progetto prevede il rialzo di tutti i marciapiedi di stazione fino alla quota + 55 rispetto alla quota di rotolamento del binario più vicino ed il rifacimento della pavimentazione con integrazione dei percorsi per non vedenti e striscia gialla.
Pavimentazioni: le piastrelle verranno posate su malta di allettamento con spessore non inferiore a 3cm e collante, i campi di posa verranno suddivisi in settori da 4x4m o 5x5m inserendo tra un settore e l’altro giunti di costruzione in poliuretano dell’altezza del massetto e larghezza di 1cm. Il medesimo tipo di pavimentazione verrà utilizzato anche per le scale del sottopasso e del sottopasso.
Rivestimenti delle pareti (sottopasso e scale): il progetto prevede rivestimenti a parete come previsto da disciplinare RFI da realizzarsi con lastre di gres porcellanato fine dello spessore di 6mm e colore RAL 7047. I rivestimenti previsti riguardano:
Parapetti: si prevede la realizzazione di nuove balaustre a protezione delle scale di accesso al sottopasso e del sistema di rampe e gradini che sul primo marciapiede stabilisce il collegamento tra la quota ha 25 e la quota h55.
Corrimano: su tutte le scale di accesso al sottopasso si prevede l’installazione di corrimano sulle pareti laterali. I corrimano saranno in acciaio inox, posti su due livelli, ad un’altezza compresa tra 0,90 e 1,00m e ad un’altezza di 0,75mt da terra, distanziato dalla parete di 4cm, prolungato oltre il primo e ultimo gradino di 30cm.
Controsoffitti: nella parte di intradosso delle pensiline sui marciapiedi di stazione si prevedono controsoffitti in lastre tipo Knauf Idroignilastra HF (GKFI), lastre in gesso rivestite, con caratteristiche antincendio ed inoltre sottoposta a speciale procedimento per limitare l’assorbimento di umidità, spessore 12.5mm.
Ascensori: sul secondo marciapiede si prevede l’installazione di un corpo ascensori del tipo elettrico a norma dal punto di vista dell’accessibilità da parte di portatori di handicap, ubicati in corrispondenza dell’attuale piattaforma elevatrici, dotata quindi di castelletto in acciaio e vetro, aventi le seguenti caratteristiche:
Linee vita: al fine di garantire le operazioni di manutenzione sulle coperture delle pensiline in sicurezza si prevede l’installazione di un sistema di linee vita rispondente alla norma EN UNI 795 2012 ed è organizzato in modo tale da prevedere nei punti di accesso ancoraggi di tipo A tali da garantire il sostegno a pendolo mentre nella parte centrale della copertura si prevedono ancoraggi con cavo d’acciaio di tipo A e C.
Recinzioni esterne: la recinzione sarà del tipo elettrosaldata con doppi fili orizzontali di rinforzo su tutte le maglie, in acciaio zincato ad elementi modulari grigliati su cordolo in cemento armato.
Percorsi e mappe tattili: il percorso per disabili visivi prevede la predisposizione nello studio dell’accessibilità all’interno della stazione di percorsi attrezzati per non vedenti. Tra queste sono previste mappe di percorso e mappe di luogo. Le mappe verranno installate su appositi leggii inclinati di 30°, il cui bordo inferiore non sia al di sotto di 95 cm da terra. Le informazioni fornite saranno in caratteri normali ingranditi, braille e a rilievo. Le mappe avranno dimensione inferiore a 70x50cm da stabilire a seconda delle informazioni che devono essere fornite.